Italia21

martedì 19 marzo 2024

Benvenuti al Sud

 


Difficile non cadere nelle solite considerazioni, quelle che appaiono scontate perché è da decenni che riempiono i discorsi dei politici, le omelie dei sacerdoti, i salotti della gente bene e le rivendicazioni dei cittadini comuni unificati da quella situazione di disagio che consiste nell’essere abitanti della fascia di penisola che si snoda verso il  basso…il SUD appunto!

Siamo nel periodo in cui i cittadini delle brughiere, illuminate da un sole pallido e cariche di quell’umidità da nebbiolina costante, iniziano a coltivare il sogno degli angoli di paradiso, visioni e miraggi da sempre nel grigiore del quotidiano paesaggio.

Ecco che le regioni emblema di questo SUD da un lato tanto esaltato per poterne godere i frutti ai fini del ristoro estivo e dall’altro dimenticato e relegato a fanalino di coda dell’economia e della ricchezza sociale, trovano una considerazione maxima nei discorsi e nell’attenzione degli abitanti del NORD.

Campania, Basilicata, Calabria e Puglia divengono le terre del desiderio, belle, selvagge poiché espressione di una natura incontaminata, dalle tinte forti e dagli odori inebrianti..

In quanto abitante e cittadina della Puglia, ( vivo a Brindisi) qui radicata dalle scelte di genitori di altra provenienza, è di Lei che intendo parlare.

Qui da noi non si balla la pizzica tutto l’anno a piedi nudi né si suona il tamburello nelle aie festanti delle storiche masserie, memorie di quella civiltà scomparsa da almeno un secolo…da noi si vive una quotidianità che non rispetta la dignità degli uomini e delle donne, dei bambini e delle bambine.

Il lavoro? Qui è un optional e non un diritto.

E così via, a seguire per quanto attiene all’assistenza sociale, alla tutela ambientale, alla cura degli spazi urbani (strade, quartieri, verde pubblico).

Le nostre strade dissestate oltre misura non emanano l’olezzo degli oleandri ma il cattivo odore dei tombini.

Quindi se intendete venire a ballare in Puglia vi proponiamo anche un tour nelle nostre problematiche affinché dalla condivisione possa magari nascere, perché no, la soluzione.

 

Brindisi,19/03/2024                     Iacopina Maiolo