FARMACODIPENDENZA GLOBALE
Il termine coniato in questa sede, sta ad indicare la dipendenza fisica e psichica ( finché la globalità mente corpo / funzioni somatiche - funzioni psichiche non sarà ammessa con pieno valore scientifico dalla Medicina ufficiale, dobbiamo continuare a nominare entrambi come se potesse esistere un aspetto senza l'altro) dalla totalità dei farmaci che assumiamo, abbiamo assunto o potremmo assumere nell'evenienza di un danno fisico di qualsivoglia natura ed entità.

- Qual'è la spinta , la motivazione che ci porta a far scorta di medicinali e a portarne appresso un certo numero in occasione ad esempio di un viaggio?
- Siamo veramente convinti che in moltissimi casi un disturbo così come è giunto, non possa guarire senza l'intervento di farmaci in un processo di autoguarigione che è già previsto, programmato dalla nostra unità psicofisica ?
- Abbiamo già incontrato difficoltà ad interrompere una terapia se pur giunta al termine ?
- Sono sopraggiunte recidive quando abbiamo sospeso un farmaco di cui abbiamo pensato di aver forse abusato?
- Siamo consapevoli di aver intrapreso unn percorso di dipendenza ?
In attesa delle risposte che spero giungano, o delle riflessioni che possono scaturire da queste poche righe.....mi piacerebbe che , qualora avevssimo una nutrita scorta di medicinali, li andassimo a guardare e procedessimo ad una classificazione in base al bisogno ed all'uso dei medesimi.
Il passo successivo potrebbe essere quello di chiederci se riteniamo di poter fare a meno di qualcuno di essi , e se la risposta è no, chiederci se è presente una giusta motivazione , razionale e scientificamente provata.
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