Italia21

lunedì 23 luglio 2012

Pompiere per un giorno

Capita, nelle mattinate d’estate quando la fine delle ferie incombe come la mannaia di un boia,  di volgersi al Braico.
E’ come un vecchio amico il Parco, lui non ti delude mai perché sempre ti accoglie quando non puoi raggiungere le marine per un contrattempo, o quando la tramontana spazza via l’afa rinnovando e rivoltando il mare, o quando le esigenze delle creature da accudire (bimbi, anziani, cuccioli…) richiedono il ricovero immediato nella frescura delle sue fronde.

E’ mio amico da più di 20 anni anche se da parte mia  qualche tradimento c’è stato, lo ammetto, quando sono andata  alla ricerca di luoghi dove un bagno pubblico può accogliere bisogni fisici imprevisti e non ( si può mai calcolare il tempo da trascorrere in un luogo come un Parco cittadino in funzione dell’assenza o presenza di servizi igienici?).

L’ho tradito per una fontana di acqua fresca, indiscutibile fonte di benessere nella calura.

Non l’ho tradito, il mio Parco, quando in una di queste mattinate vuote di mare e nuotate, ho visto uno dei suoi figli gemere e sbuffare come una locomotiva.
Dalle ferite che il tempo lasciò sul tronco, lì ove i rami si incrociano creando deliziose tane per deliziose creature dei boschi,  fuoriusciva del fumo.
Perplessi, ( eravamo in quell’ora della tarda mattinata solo tre- quattro  persone , sette  con i bimbi), dopo un attimo abbiamo compreso che il fuoco prendeva campo e forza all’interno dell’albero.
Ad un passo, per terra, si svela l’arcano, una scatola di cartone vuota, con una scritta: miniciccioli . Non c’è tempo per spiegare l’accaduto e perderci nel tormentone della ineducazione dei ragazzini, dell’assenza della scuola e dei genitori ...ma solo per l’intervento rapido.

Ci accorgiamo che non esiste alcun impianto antincendio..ovvio abbiamo da sempre declarato l’assenza di una fontana, ma almeno noi lì presenti  non ci eravamo mai trovati in un simile frangente!
Ma come è possibile? Un ragazzo dall’esterno scavalca, ( per fare più in fretta ) la recinzione,  munito di un secchio colmo di acqua per la creatura in sofferenza; viene anche spinta  sulla strada una scatola di cartone ormai preda  delle fiamme vive..

I vigili del fuoco giungono puntuali ed operano sapientemente, non si risparmiano, è gente che ama i luoghi del benessere cittadino!
Non perdono l’occasione per fare un improvvisato laboratorio di educazione ambientale in favore del piccolo Lele, che, partecipando volenteroso e fiero alle operazioni di intervento e cura in favore dell’albero, è eletto hic et nunc POMPIERE PER UN GIORNO !
Tanti sono i quesiti che spontaneamente sorgono da questa esperienza, ma uno in particolare  è di rilievo:
-        in che maniera le istituzioni tutelano questo patrimonio naturale, luogo del benessere cittadino?

Si trovino risposte immediate non solo in termini di emergenza, ma di PREVENZIONE, altrimenti una soluzione ci sarebbe, diamo ai cittadini volenterosi,che amano e conoscono gli spazi della collettività,   la facoltà di essere, a zero costi. AMMINISTRATORI PER UN GIORNO.

In molti raccoglierebbero l’invito, i brindisini sono gente di cuore, generosi e solerti quando ne hanno l’opportunità!
Cari amministratori, restiamo in attesa…

Brindisi, 23/07/2012                                              Iacopina Mariolo