Spesso nella vita ci si accorge di aver inseguito il nulla, ciò accade quando, giunto a
compimento un percorso mirato ad un obiettivo,una volta raggiunto, questo si riveli fasullo, mendace ed illusorio…
La costruzione fantastica della
realtà, cioè quella immaginata e creata
come anticipo su quanto andrà ad accadere, è sempre ricca di aspettative, di desiderata ed anche di utili progetti
oltre che di propositi elaborati su di una base più pragmatica.
Delusioni e frustrazioni
accompagnano l’essere umano fin dalle prime fasi dello sviluppo anche quando
non ha potere sugli eventi e sulle
situazioni che accadono nella sua esistenza, incamerando sconfitte dunque si procede nel cammino esistenziale,
ma in parallelo esistono anche
gratificazioni e successi . Dalla
capacità di elaborare entrambi attribuendo un significato agli accadimenti della storia individuale,
deriva il nostro benessere psicologico.
La sintesi dunque va oltre la resilienza, termine oggi molto usato ed
abusato che indica la capacità (che è
possibile potenziare con tecniche e strategie specifiche) di affrontare ed elaborare gli eventi infausti senza esserne distrutti, anzi, inserendoli in una trama di
significati che arricchiscono il
patrimonio e le risorse psichiche
individuali, attivando e /o potenziando
nell’individuo meccanismi di difesa e
strategie.
Oltre l’elaborazione delle
sconfitte è infatti necessario attivare
quei processi che possano condurre all’evoluzione dell’esistenza e di colui che
la vive, cioè dell’esistente. E’ dunque fondamentale aprirsi al cambiamento ed
accettare i rischi che possono derivarne, mutando spesso prospettive e codici
di lettura della realtà.
Il passo successivo è la
consapevolezza del proprio essere al
mondo, andando oltre la nicchia individuale, ove le regole sono definite
dal singolo che agisce in funzione di sé e degli interessi ed aspettative
personali.
“Sii il cambiamento
che vuoi vedere nel mondo» , è una famosa citazione del Mahatma Gandhi, massima che esorta
l’individuo ad allargare la propria prospettiva verso obiettivi e possibilità di cambiamento che riguardino
la collettività, promuovendo azioni mirate
alla realizzazione di un cambiamento
che ponga le basi per la formazione
di una coscienza collettiva dove
i bisogni, i desideri ed i sogni dei
singoli entrino in una trama comune di azione
e di intervento .
E’ utile riflettere su questi temi, e sollecitare
la politica ad assumerne il
significato, sempre che sia interessata alla realizzazione di una vera
democrazia.
Brindisi, 04/07/2020
Iacopina Maiolo
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