Chi avrà il compito di traghettare le anime oltre il confine con i luoghi delle umane genti? E’ un punto di non ritorno ove l’estremo viaggio avrà termine. Siamo spettatori di un cambiamento. O meglio, aneliamo ad esserlo nella certezza che non vengano tradite le nostre aspettative….
Ma chi farà da novello Caronte? ( sia chiaro, il riferimento al maschile è solo per l'uso metaforico del personaggio, che, si auspica possa essere donna )
Chi avrà la forza, la dignità morale ma anche la profonda adesione al modello che rappresenta la proiezione dei desideri di tutta quella gente, il popolo degli italiani e delle italiane, che per anni vittime di scelte politiche ed elettorali scellerate imposte dal plagio e dal nonsense di quella politica che agisce in funzione della tutela dei propri interessi di casta, ha finalmente riscoperto il valore della libertà dal giogo, recuperato quel livello di autostima che consente di chiedere la risposta immediata ai propri bisogni in settori quali quelli dell’occupazione, del lavoro, del welfare, della formazione e della scuola, della tutela dell’ambiente naturale e sociale....?
A chi dunque il compito, pensiamoci, perché questa volta non è consentito sbagliare, e soprattutto, il traghettatore deve prendere l'onere con la giusta solennità ma non solo, con decisione, fermezza ed autorevolezza: noi, la gente comune, non accettiamo rimpasti, ricicli, resurrezioni, e neanche lifting od interventi estetici che mutino la fisionomia partitica ma non l’anima politica..
Se la vecchia politica continuerà ad infiltrarsi nelle prossime kermesse elettorali penso che la gente che ha già ampiamente disobbedito ammutinandosi nelle ultime consultazioni ,troverà la giusta soluzione.
Quale? Un NON VOTO DI MASSA ad esempio come ultima spiaggia, ma quella più giusta è la scelta della collettività di produrre e proporre in maniera autonoma e senza bandiere o falsi profeti i propri Caronte per condurre definitivamente nelle tenebre quella parte della politica che ha oscurato le nostre vite.
Brindisi, 19/11/2012
Iacopina Mariolo
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