Italia21

mercoledì 28 aprile 2021

La sera dei miracoli


È la sera dei miracoli, fai attenzione………..

E la gente corre nelle piazze per andare a vedere

Questa sera, così dolce che si potrebbe bere
Da passare in centomila in uno stadio
Una sera così strana e profonda
Che lo dice anche la radio
Anzi la manda in onda………..
È l'ora dei miracoli che mi confonde….

Si muove la città
Con le piazze e i giardini e la gente nei bar….
Dal  testo di una canzone di L. Dalla “ La sera dei miracoli”

 

Per noi rappresenta un miracolo ciò che attendiamo da tempo ( da più di un anno), alla luce degli eventi attuali infatti anche solo  il ritrovarci a conversare ai tavolini di un bar, magari alternando alla conversazione gesti che esprimono affetto o cordialità ( un abbraccio, una carezza od un semplice tocco) appare un  obiettivo  dal non facile conseguimento.

Maggio nella memoria è per me il mese delle tiepide notti da trascorrere fra gli aromi della primavera ormai inoltrata, nei weekend, quando i tempi si allungano ed i tardivi rientri a casa sono già il preludio dell’estate in arrivo, quando trascorrere la notte intera all’aperto è usuale ed auspicabile ( anche per la calura estiva  diurna dei nostri luoghi ).

Il coprifuoco oggi imposto è un obbligo non solo sanitario, ma morale, per prevenire e curare, per alleviare il peso della pandemia con gesti, comportamenti  ed azioni  adulti e seri che possano limitare contagi e morti, niente di più, ma sicuramente non è richiesta di poco conto.

Ripercorro con la mente i ricordi della vita estiva all’aperto, accompagnata da comportamenti ispirati a naturalezza e voglia di riappropriarsi di quel sé che l’inverno ricopre di cautele e chiusure e mi assale non solo la nostalgia, ma il timore che le ristrettezze di oggi proseguano a tempo indeterminato.

Questi stati d’animo che oggi  ci appartengono  tuttavia non devono piegarci, affrontiamo queste difficoltà costruendo alternative e possibilità.

 Qualcuno dirà che sono  illusioni, che deviano dal contatto con la realtà, ma il nostro corredo cromosomico ( è nel DNA delle specie viventi ) è predisposto per l’adattamento quando muta il contesto ambientale di riferimento. Ciò avviene anche a livello psichico, questa forma di adattamento si chiama RESILIENZA.

La resilienza è una funzione psichica che consente di affrontare le difficoltà senza opporre strenue difese, ma in contemporanea rielaborandole e trovando soluzioni alternative , spesso guidate dal PROBLEM SOLVING , funzione cognitiva pragmatica e dotata di senso di realtà, capace di ristrutturare il campo percettivo per coglierne aspetti nascosti al primo impatto, richiede dunque intuito, intelligenza e capacità di pensare in maniera divergente.

Il PENSIERO DIVERGENTE rappresenta la nostra capacità di essere creativi ed in questo caso nel trovare soluzioni alternative  alle difficoltà.

Si auspica che le task force impegnate nelle riaperture possibili ed eventuali, si facciano guidare dalle tre funzioni descritte, la razionalità ed i criteri scientifici usati in maniera unilaterale potrebbero non risolvere le problematiche ma in alcuni casi, intensificarle .

 

Brindisi,28/04/2021                           

                                                         Iacopina Maiolo

 

 

 

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